Grammatura della carta
E' il peso della carta
espresso in g/mq . Si determina pesando, su bilance ad alta precisione,
provini di misura standard.
Grammatura del cartone
Dalla grammatura delle carte
impiegate per produrre un cartone ondulato si ricava la grammatura
finale del cartone stesso il che rappresenta un primo controllo ed una
prima garanzia sia per chi acquista che per chi produce.
Sarà sufficiente sommare la
grammatura dei fogli tesi (le due copertine nel cartone semplice, le due
copertine più il foglio teso nel cartone doppia onda) alla grammatura
delle carte ondulate, maggiorata del coefficiente di ondulazione, ed
aggiungere il peso del collante ( 10/12 g/mq per le onde semplici, 22
g/mq per le doppie onde).
Il coefficiente di
ondulazione è un numero superiore ad 1 che indica il numero di metri
lineari di carta per onda necessario per ottenere un metro lineare di
carta ondulata.
Sulla grammatura sia delle
carte che del cartone con esse ottenuto esiste una tolleranza
contrattuale del 5%.
Esempi :
LFT 322 B
grammatura del cartone:
L in copertina esterna
g/mq 150
F in onda B (gr.120x1,33)
g/mq 159
T in copertina interna
g/mq 125
collante
g/mq 12
______________________________________
Totale
g/mq 446 +/- 5%
K3FT 32243 BC
grammatura del cartone:
K in copertina esterna
g/mq 150
F in onda B (gr 120x1,33)
g/mq 159
F foglio teso
g/mq 100
F in onda C (gr 145x1,41)
g/mq 204
T in copertina interna
g/mq 150
collante
g/mq 22
______________________________________
Totale
g/mq 785 +/- 5%
Resistenza allo scoppio
La prova tende a stabilire
la resistenza della carta alla rottura per pressione e si esprime in kg/cmq
oppure con il sistema SI si esprime in kPa. Normalmente si indica
l'indice di scoppio che rappresenta la resistenza allo scoppio riferita
ad una grammatura di 100 g/mq ed è significativa per carte da
utilizzare come copertine nel cartone ondulato. Questa prova consiste
nel sottoporre un foglio di carta, trattenuto da un anello, ad una
pressione crescente ottenuta gonfiando una membrana di gomma con olio in
pressione. Quando il foglio si rompe la pressione rimane indicata sopra
un manometro. L'apparecchio più conosciuto per questa prova è quello
Mullen in cui la superficie libera della carta sottoposta al test è di
7,91 cmq.
La resistenza allo scoppio del cartone si effettua con le stesse
modalità impiegate per le carte. Il valore di scoppio del cartone dovrà
risultare leggermente superiore alla somma dei valori riscontrati sulle
carte per copertina che lo compongono; eventuali minusvalenze potrebbero
anche denunciare la rottura o il danneggiamento delle copertine per
eccessiva pressione nelle loro linee di contatto con le sommità delle
onde.
ECT ( Edge Compression
Test )
Una prova
molto importante, addirittura essenziale quando per l'imballaggio finito
è richiesta una certa resistenza alla compressione verticale, è l'ECT.
Tale prova
si effettua comprimendo il bordo di una striscia di cartone ondulato in
senso perpendicolare all'andamento dell'onda e si esprime in kN/m di
sforzo di compressione necessari a deformare il campione.
Se il
cartone è prodotto a regola d'arte il suo ECT dovrà, quanto meno,
essere pari alla somma dei valori riscontrati sulle carte che lo
compongono nella prova di RCT maggiorata, per la carta in ondulazione,
del fattore di sviluppo (Take Up Factor o Draw Factor). Se ciò non si
verifica la conclusione è una sola: il cartone ha dei difetti di
lavorazione. Si tratterà probabilmente di cartone mal incollato, di
onde inclinate o schiacciate o rotte.
CMT (
Concora Medium Test )
E' un metodo
analitico sviluppato dalla Container Corporation of America. Questo
metodo permette di misurare la resistenza allo schiacciamento di una
striscia campione di carta ondulata. La rigidità della struttura
dell'onda è una caratteristica molto importante per la produzione del
cartone ondulato. Le striscie di carta, tagliate nel senso di macchina
del foglio con una taglierina a doppia lama, vengono ondulate con
un'apposita macchina ondulatrice da laboratorio e tenute nella giusta
posizione con l'ausilio di un nastro adesivo. La prova di schiacciamento
è condotta in una pressa che cessa di pressare appena la carta cede
rapidamente al carico e rimane indicato sul display il valore a cui ha
ceduto. Il provino di carta ondulato viene fatto condizionare 30' (CMT
30) in sala al 50% di umidità relativa e 25° C prima di essere
sottoposto al test. Si esprime il valore in kgP, anche se è più
corretto usare il sistema SI dove è espresso in Newtons (N).
CCT (
Corrugated Crush Test )
Questa prova
è condotta su una striscia di carta ondulata come nel test del CMT
anche se tenuta in posizione da un'apposita morsa metallica al posto del
nastro adesivo ed è misurato sia subito dopo l'operazione di
ondulazione che dopo 30' di condizionamento. Lo schiacciamento in questa
prova è perpendicolare al senso di ondulazione del foglio.
RCT (
Ring Crush Test )
In questa
prova la striscia di carta in esame non viene ondulata ma disposta in
una fessura circolare formante un anello. Tale fessura è realizzata
dall'unione di una parte fissa ad un disco centrale intercambiabile con
altri di raggio variabile in modo tale da lasciare una fessura della
misura corrispondente allo spessore del foglio di carta. Anche questa
prova tende ad evidenziare la resistenza allo schiacciamento del foglio
di carta ed è particolarmente importante per le carte Test e Kraft
oltre che Medium, tutte destinate alla formazione del cartone ondulato.
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