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Nozioni sul
regolamento tecnico che presiede alla fabbricazione del cartone e degli
imballaggi di cartone ondulato garantiti dai Marchi G.I.F.C.O..
Il
G.I.F.C.O. è titolare di due Marchi collettivi depositati
a)
Marchio di identificazione
b) Marchio di qualità
Con il
Marchio di identificazione il produttore si limita ad indicare e
garantire la composizione del cartone con il quale è stato confezionato
l'imballaggio; pare ovvio che la qualità delle carte impiegate e la
loro grammatura debbano corrispondere a quanto concordato con
l'utilizzatore.
Con il
Marchio di qualità il produttore non garantisce una particolare
composizione ma bensì precise caratteristiche e determinate prestazioni
del cartone con il quale saranno confezionati gli imballaggi.
Sono state
individuate, come appare dalla tabella che segue, dodici diverse classi
di cartone di cui sei in cartone semplice e sei in cartone a due onde
per ciascuna delle quali sono stati indicati la grammatura minima delle
due copertine impiegate ed i valori minimi sia di scoppio che di ECT.
Tabella
A
Tipo |
Classe |
G
g/mq |
S
minimo
kPa |
ECT
minimo
kN/m |
Cartone
ad una onda |
1.S
2.S
3.S
4.S
5.S
6.S |
250
275
325
400
550
650 |
690
880
1080
1370
1670
1960 |
3,4
4,2
5,1
5,9
6,9
7,8 |
Cartone
a due onde |
1.D
2.D
3.D
4.D
5.D
6.D |
250
250
275
325
400
650 |
790
980
1180
1370
1770
2160 |
4,9
5,9
6,9
7,8
8,8
10,8 |
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Nota:
Per il cartone ondulato destinato alla fabbricazione di casse il cui
contenuto contribuisce alla resistenza all'accatastamento, non è
richiesto il valore di ECT.
Le carte da
impiegare, sia nelle copertine che in ondulazione, sono lasciate alla
valutazione del produttore ma, a beneficio di qualche utilizzatore il
quale ritiene che tale libertà sia eccessiva e nasconda chissà quali
segreti fini, dobbiamo affermare che le libertà di scelta lasciate al
produttore, vincolato al rispetto dei valori minimi che si sono
indicati, sono ben poche e sempre suggerite da valutazioni di carattere
tecnico, mai di carattere economico.
Nella
tabella che segue sono indicate le classi dell'imballaggio.
Tabella
B
Classe
dell'imballaggio |
P |
M |
Classe del cartone
ad una onda |
Classe del cartone
a due onde |
10
20
30
40
50
60
75 |
10
20
30
40
50
60
75 |
125
150
170
185
205
225
240 |
1.S
2.S
3.S
4.S
5.S
6.S
- |
-
1.D
2.D
3.D
4.D
5.D
6.D |
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Esse vengono
determinate dal peso dell'imballaggio (contenitore più contenuto)
espresso in chilogrammi (P) e dalla somma delle sue tre dimensioni (L +
l + h) espresse in centimetri (M).
Entrambi i valori non devono superare il limite massimo indicato per
ciascuna classe. Dai valori minimi di ECT richiesti per ciascuna classe
di cartone sarà possibile risalire, usando la formula di Mc Kee e sia
pure con accettabile approssimazione, al carico di compressione
verticale che l'imballaggio sarà in grado di sopportare.
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