Diventa facile, impiegando questi simboli e questi
numeri, indicare esattamente ciò che si ordina o ciò che si produce.
Esempio
di una composizione Facciamo un esempio
e supponiamo di dover indicare la composizione di un cartone semplice, e
quindi ad una sola onda. Si deve, in
primo luogo, procedere all'indicazione dei tipi di carta, partendo dalla
copertina esterna per passare alla carta ondulata ed infine alla
copertina interna. Ipotizziamo si tratti di
una copertina esterna in carta kraft (simbolo K) di una ondulazione in
Semichimica (simbolo S) e di una copertina interna in Liner (simbolo L).
Indichiamo successivamente, nello stesso ordine la grammatura delle
singole carte impiegate e, proseguendo nel nostro esempio, supponiamo
che per la copertina esterna sia richiesto un peso di 112 g/mq e per la
copertina interna una grammatura di 125 g. Non
ci rimane ora che indicare il tipo di onda; la scelta deve ricadere su
uno dei profili di onda A - C - B di cui già conosciamo le
caratteristiche, tenendo presente che l'impiego di onda A va sempre più
riducendosi a beneficio dell'onda C giudicata più conveniente e
razionale; ipotizziamo che si opti per l'onda C. Questo
tipo di cartone sarà individuato e descritto come segue: cartone
ondulato KSL 322 C.
Nel caso di cartone doppia onda o
doppio-doppio il metodo di identificazione non cambia; basterà tener
presente che le carte non sono soltanto tre, come per il cartone semplice,
ma cinque, di cui due copertine, due carte ondulate e un foglio teso che
congiunge tra di loro le due ondulazioni. In genere le due parti ondulate
ed il foglio teso sono dello stesso materiale e vengono quindi indicate
dallo stesso simbolo preceduto dal numero 3. Ad
esempio T3FT 22222 BC indica un cartone doppia onda (BC) ottenuto con
l'unione di un'onda B e di un'onda C, per la cui produzione sono state
impiegate due copertine in T (Test liner) da g/mq 125 e due
ondulazioni, più il foglio teso che li unisce, in carta Fluting da g/mq
120. Per il raggiungimento di
elevati valori di scoppio o di compressione, vengono usate carte con
specifiche qualità di resistenza. In questo caso potremo avere
particolari composizioni. Esempio
: KSKSK 52243 BC significa:
-
K : copertina esterna in carta
Kraft da g/mq 200
-
S : prima ondulazione in carta
Semichimica da g/mq 112, in onda bassa (B)
-
K : foglio teso (che unisce le due
ondulazioni) in carta Kraft da g/mq 125
-
S : seconda ondulazione in carta
Semichimica da g/mq 127, in onda media (C)
-
K : copertina interna in carta
Kraft da g/mq 150
-
B : prima ondulazione, onda bassa
-
C : seconda ondulazione, onda media
Dalla grammatura delle carte impiegate
per produrre un cartone ondulato si ricava la grammatura finale del
cartone stesso il che rappresenta un primo controllo ed una prima garanzia
sia per chi acquista che per chi produce.
Sarà sufficiente sommare la grammatura
dei fogli tesi (le due copertine nel cartone semplice, le due copertine
più il foglio teso nel cartone doppia onda) alla grammatura delle carte
ondulate, maggiorata del coefficiente di ondulazione, ed aggiungere il
peso del collante ( 10/12 g/mq per le onde semplici, 22 g/mq per le doppie
onde).
Il coefficiente di ondulazione è un
numero superiore ad 1 che indica il numero di metri lineari di carta per
onda necessario per ottenere un metro lineare di carta ondulata.
Sulla grammatura sia delle carte che
del cartone con esse ottenuto esiste una tolleranza contrattuale del 5%.
Esempi :
LFT 322 B
grammatura del cartone:
L in copertina
esterna
g/mq 150
F in onda B
(gr.120x1,33)
g/mq 159
T in copertina
interna
g/mq 125
collante
g/mq 12
______________________________________
Totale
g/mq 446 +/- 5%
K3FT 32243 BC
grammatura del cartone:
K in copertina
esterna
g/mq 150
F in onda B (gr
120x1,33) g/mq
159
F foglio
teso
g/mq 100
F in onda C (gr
145x1,41) g/mq
204
T in copertina
interna
g/mq 150
collante
g/mq 22
______________________________________
Totale
g/mq 785 +/- 5%
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