L’alluminio possiede caratteristiche
ottimali per il riciclo: è una materia che può essere riutilizzata
all’infinito per dare vita ogni volta a nuovi prodotti.
Circa il 40% dell’alluminio attualmente
circolante, infatti, proviene dal riciclo di manufatti in alluminio
utilizzati. L’alluminio ottenuto dal riciclo, detto “secondario”, non
differisce per nulla da quello ottenuto dal minerale poiché le
caratteristiche fondamentali del metallo rimangono invariate.
Il riciclaggio dell'alluminio
apporta numerosi benefici sia per i consumatori sia per l’industria in
termini di:
energia:
il riciclaggio dell'alluminio permette
di risparmiare il 95% dell'energia necessaria per produrre l’alluminio
dalla materia prima.
materia: il
riciclo degli imballaggi in alluminio permette di recuperare materia
prima preziosa, riutilizzabile per la produzione di nuovi prodotti.
costi:
l’imballaggio in alluminio è in grado di coprire i costi relativi alla
sua raccolta e lavorazione nei centri di riciclo. Per questo il rapporto
costo qualità del prodotto riciclato è uno dei più bassi tra i materiali
riciclabili.
economia:
il riciclaggio dell'alluminio è un'attività particolarmente importante
per l'economia del nostro paese in cui non sono presenti miniere di
bauxite e i costi energetici sono alti. l’Italia è infatti il primo
produttore europeo di alluminio secondario ed occupa una posizione di
assoluta eccellenza nel panorama mondiale.
ambiente:
il riciclo riduce il quantitativo di
rifiuti immessi nelle discariche e i conseguenti effetti nocivi per
l’ambiente e, riducendo l'estrazione della bauxite, è anche un prezioso
contributo alla salvaguardia dei territori interessati dalle escavazioni
del minerale.
L’industria degli imballaggi in
alluminio dedica da anni enormi attenzioni alla progettazione e al
design dei contenitori, allo sviluppo di tecniche di produzione e
lavorazione e al recupero dell’alluminio nel pieno rispetto
dell’ambiente.
Nel 1997, la filiera degli
imballaggi in alluminio ha dato vita al Consorzio Imballaggi Alluminio
che, secondo quanto disposto dal Decreto Ronchi (Dlgs. 22/97), ha il
compito specifico di avviare a recupero e riciclo gli imballaggi in
alluminio giunti alla fine del loro ciclo di vita, attraverso
l’organizzazione e la promozione della raccolta differenziata degli
imballaggi postconsumo sul territorio nazionale.
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